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26 RAGAZZI DI COMETA VOLANO ALL’ESTERO PER DUE SETTIMANE DI TIROCINIO: FERVONO I PREPARATIVI

3 minuti di lettura

Manca quasi un mese al decollo, ma c’è già chi ha preso con sé la voglia di imparare e l’ha riposta in valigia, insieme a una buona dose di entusiasmo, agitazione ed emozione. Per 26 ragazzi delle classi quarte della scuola Oliver Twist sta per iniziare un’esperienza totalmente nuova, che li porterà a volare, accompagnati da un tutor, in Spagna, Finlandia e a Malta per due settimane di tirocinio all’estero.

Le mobilità degli studenti supportate da IGT sono, parte del progetto GIVE, un progetto del Programma Erasmus+ nell’ambito dell’iniziativa Centres of Vocational Excellence (CoVE), di cui Cometa è capofila. Cometa, in collaborazione con IGT, e anche grazie a questa iniziativa, mira da anni, a contrastare l’alto tasso di dispersione scolastica, offrendo agli studenti un contesto sicuro, stimolante e creativo in cui crescere, sviluppare soft skills e acquisire le competenze necessarie per affrontare le sfide del mondo del lavoro odierno. Ed è proprio per dare a ciascuno l’opportunità di sperimentarsi, che ai 26 ragazzi, che mai prima d’ora hanno avuto la possibilità di viaggiare o lavorare per l’Europa, è stata data la possibilità di partire per il tirocinio all’estero.

Gli studenti, dopo essere stati selezionati, quasi increduli, tramite un bando interno alla scuola, che ha abbattuto qualsiasi ostacolo, mettendoli tutti sullo stesso piano e privilegiando motivazione e serietà, avranno l’occasione di sperimentarsi e di imparare da realtà culturalmente diverse, nei campi della ristorazione e sala bar, del legno e del tessile, in un’avventura sfidante. E non si tratterà solo di fare esperienza lavorativa: non mancheranno, infatti, le occasioni per esplorare le città in cui saranno ospitati e conoscerne le bellezze culturali e paesaggistiche.

Una prospettiva che ha suscitato nei ragazzi molta curiosità e li ha spinti a dare il meglio di sé per poterla vivere. “Sono rimasta sorpresa, ferma a guardare la lista mentre mi tremavano le mani e respiravo affannosamente – ha raccontato una studentessa della scuola dopo aver letto il proprio nome tra quello dei ragazzi che partiranno – non pensavo di essere presa e quando ho visto il mio nome mi sono sentita realizzata, ero felicissima. Ho capito che per arrivare dove si vuole, la prima cosa è buttarsi e provare, anche se non sai come andrà, ma se ci provi hai già vinto la prossima sfida”. Per molti si tratta di un’assoluta novità, in quanto, non hanno mai avuto la possibilità di lasciare l’Italia. “Ho un po’ di ansia perché è la prima volta che vado all’estero e non so cosa mi aspetterà” ha commentato un’altra ragazza, pronta a partire per questa esperienza di mobilità internazionale.

Ogni viaggio ha bisogno degli strumenti adatti ad affrontarlo. Gli studenti selezionati, dunque, stanno affrontando un’apposita preparazione, che fornirà loro le competenze per vivere al meglio le loro esperienze di stage di metà aprile, nei dintorni di Bilbao, in Spagna, per gli studenti di sala bar e ristorazione, a La Valletta, Malta, per quelli del tessile e vicino a Helsinki, in Finlandia, per quelli del legno. Un aspetto fondamentale sarà quello della lingua e, in particolar modo, dell’apprendimento dei termini inglesi e spagnoli più settoriali, utili ai ragazzi nell’ambiente di lavoro. Da non sottovalutare anche la conoscenza delle carte, dei documenti, che ciascuno porterà con sé durante il viaggio, così come quella dei numeri di emergenza, dei simboli e dei cartelli che si differenziano da quelli a cui sono abituati in Italia: una parte della formazione, quindi, è stata dedicata proprio a tutto ciò che concerne la parte logistica. Importante anche la conoscenza della cultura del luogo in cui atterreranno.

Infine, IGT ha sostenuto parte della formazione dei ragazzi, per familiarizzare con la cultura in cui andranno e per fornire loro gli strumenti, le competenze e le informazioni utili per gestire la loro permanenza all’estero, per una maggiore presa di consapevolezza.  Durante la formazione, sono emerse emozioni interessanti e diverse rispetto all’imminente partenza, tra queste un mix sia di agitazione e ansia, sia di entusiasmo e felicità. Presto la valigia sarà piena di tutto il necessario per partire. E c’è un altro bagaglio, quello dell’esperienza, che è pronto per essere riempito durante questa avventura.

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