Percorsi di prevenzione e cura per preadolescenti e adolescenti della provincia di Como.
IL PROGETTO
Il progetto “Io ci credo. E tu?” nasce dal bisogno di prevenire e contrastare forme di disagio piscologico, educativo e sociale nei preadolescenti e negli adolescenti della provincia di Como. Nel 2023 lo scoppio e il proseguimento dei conflitti a livello internazionale, le conseguenze negative sulle condizioni economiche, compresi i livelli di reddito e i tassi di povertà, hanno avuto un impatto diretto sul benessere dei minori e delle famiglie.
In tale scenario, il progetto “Io ci credo. E tu?” rappresenta per 50 preadolescenti e adolescenti della provincia di Como una scommessa sul loro futuro, la possibilità di reimparare a stare bene attraverso percorsi personalizzati di supporto psicologico e sociale e esperienze educative che facciano riscoprire loro uno sguardo positivo rispetto al proprio futuro.
I NOSTRI OBIETTIVI
- Facilitare l’accesso ai servizi per la prevenzione e la cura della persona, assicurando ai preadolescenti e agli adolescenti che si rivolgono allo sportello di accoglienza de Il Manto SCS un primo momento di screening competente dei bisogni.
- Garantire un supporto per la prevenzione e/o la cura del disagio psicologico e sociale per i preadolescenti e gli adolescenti, attraverso percorsi individualizzati di diversa intensità in base al bisogno.
- Offrire a preadolescenti e adolescenti un accompagnamento competente e concreto nel loro percorso educativo, grazie alla presenza di educatori e/o operatori specificamente formati per far fronte alle loro particolari necessità.
…IN RISPOSTA A OBIETTIVI COMUNI

LE ATTIVITA’
Per aiutare i preadolescenti e gli adolescenti a uscire da una situazione di blocco e disagio prospettico è necessario costruire dei progetti di presa in carico multifocale in cui, oltre alla presa in carico psicologica, ci possano essere delle aree di sperimentazione concreta: l’utilizzo delle tecniche laboratoriali, per esempio, rappresenta una grande risorsa perché i laboratori artistico-artigianali costituiscono un’occasione non formale per costruire una nuova parte di sé, non solo una professione ma una vera e propria “nuova” identità.
Con il contributo di Fondazione Banca del Monte di Lombardia
