Il 14 dicembre e l’11 gennaio la Scuola Oliver Twist apre le sue porte agli studenti e le studentesse delle medie durante gli Open Day, un’occasione per scoprire l’offerta formativa e incontrare alunni e professori.

Sono tanti i ragazzi che hanno studiato nella Scuola Oliver Twist. Tra loro c’è Arber, che oggi ha 29 anni e lavora come cameriere a Lugano di Como. Arber racconta come ha mosso in Cometa i primi passi che l’hanno portato a svolgere una professione che lo gratifica e gli permette di stare a stretto contatto con le persone.  

“Da ragazzino non sapevo cosa fare – racconta – L’unica cosa che mi era chiara è che mi piaceva stare con la gente. Mio fratello, che ha frequentato il corso Tessile in Cometa, mi ha consigliato di fare la stessa scuola, ma con indirizzo di Sala Bar. Così sono andato all’Open Day”.  

Una scelta azzeccata, soprattutto per il carattere di Arber, molto più propenso al fare che a passare molto tempo tra libri e lezioni frontali.  

“Ero un peperino – ricorda – L’ho presa molto come un gioco. Qualche cosa del mio approccio, tornassi indietro, la cambierei, ma l’impatto è stato piacevole. E iniziare a lavorare subito dopo il primo anno, cosa che non tutte le scuole ti permettono di fare, è stato di grande aiuto”.  

Entrare nel mondo del lavoro, con mansioni e responsabilità, porta sempre un po’ di ansia e di timori. Arber, però, ha sempre affrontato ogni sfida con la giusta dose di coraggio, consapevole di avere un sostegno alle spalle.  

“Inizialmente buttarmi in un nuovo lavoro mi metteva paura, ma sapevo che stava a me farmi valere e me la sono cavata sempre piuttosto bene. Certo, tutor e psicologa mi hanno aiutato tantissimo durante i vari stage. Fanno un lavoro prezioso: consigliano come vivere l’esperienza, insegnano a vedere le cose negative da un altro punto di vista, ma anche a rimanere con i piedi per terra nei momenti belli”.  

Tra le figure importanti, cita anche il maitre di sala di Cometa, che gli ha insegnato le basi dell’accoglienza, utili sul lavoro, così come nella vita quotidiana: dal buongiorno con il sorriso al mantenere la calma nei momenti di pressione, passando per il rapporto con l’ospite. Le fondamenta per vivere una serie di esperienze lavorative, in hotel di lusso, che lo hanno formato professionalmente.  

“La più bella con Cometa è stata a Borgo San Felice, un hotel 5 stelle in provincia di Siena che ha anche un progetto di inclusione per persone disabili. – racconta – Mi ha fatto svoltare nel modo di lavorare: è lì che ho capito il mondo della ristorazione. Quell’anno, il ristorante ha anche preso il premio del Gambero Rosso per il miglior servizio e averne fatto parte mi ha riempito d’orgoglio. Sarei rimasto a lavorare lì, ma sono dovuto tornare per prendere il diploma”.  

Pur proseguendo gli studi, le esperienze non sono mancate. Tra le altre, il Grand Hotel Tremezzo, dove ha avuto modo di crescere ulteriormente. Ora, da tre anni, lavora a Lugano come cameriere: un impiego che ha concretizzato tutto il percorso di formazione.  

“Mi piace, perché sto con la gente, come volevo. – conclude Arber – Ho coniugato una passione con una mia abilità. Certo, probabilmente, tornassi indietro, studierei di più, per cercare un impiego che mi permetta di avere più tempo libero, ma sono felice. Ai ragazzi più giovani consiglio di impegnarsi nello studio, soprattutto dell’inglese, perché è fondamentale per fare strada, ma anche di prendere al volo ogni proposta, anche se costa tempo e fatica. Si imparano tante cose che risultano utili in futuro”. 

Iscriviti agli Open Day della Scuola Oliver Twist di Cometa.

Vieni a “provare” l’offerta formativa di Cometa, scoprirai le grandi cose che farai domani.

Scopri le date e i corsi: https://cometaformazione.org/openday/