“Mi porto a casa la felicità, perché è stato un bel momento, davanti a un grande pubblico. All’inizio era difficile, ma poi abbiamo imparato.” – Divine 

 “Quando ballo mi sento libera. Di questo anno passato al lavoro mi porto a casa tante esperienze e tante risate insieme ai miei amici.” – Aurora 

 “Durante le prove ho capito cosa vuole dire la pazienza e che l’esperienza di stare insieme per raggiungere un obiettivo è la cosa più bella che offre la vita. Ho sempre sognato di far parte di qualcosa che nasce sul palco.  E ci sono riuscita perché grazie a questo musical ho capito veramente cosa voglio fare nella vita.” – Giuliana 

 Una grande festa sul palco del Teatro Sociale di Como per CometAct, il musical di Una Casa per Crescere di Cometa che ha coinvolto tanti attori, cantanti e ballerini sul palco e anche chi in questi mesi ha lavorato con passione dietro le quinte nei laboratori di scenografia, sartoria, luci, coreografia. 

Un’alternanza di voci, balli, performance ed emozioni in uno spettacolo liberamente ispirato all’iconica commedia americana, che ha ricevuto un omaggio anche dall’attrice Whoopi Goldberg, che ha inviato ai piccoli attori di Como un mazzo di fiori con l’incoraggiamento “Wish I could be there. I know you’ll make me proud!” 

“Il teatro è un potentissimo strumento di crescita, aiuta i ragazzi a scoprire nuove parti di sé, a metterle in gioco. Sister Act ha un messaggio di inclusione e non giudizio. Deloris fa un viaggio dentro sé stessa, porta colore nel convento e al contempo impara tanto dalle sue consorelle. Cometa è proprio questo: mettere insieme persone improbabili e creare qualcosa di magico.” ha ricordato Giulio Benvenuti, supervisore artistico del musical, accompagnato alla regia e alla sceneggiatura da Sergio Stasi, Davide Lanzani e Wesley Soares, educatori de Il Manto di Cometa. 

Una magia confermata anche da Klaudia, una dei piccoli artisti di Una Casa per Crescere, che racconta: “Questo musical è stato veramente un’esperienza unica e grandiosa, tutto il lavoro fatto nonostante la fatica mi ha ripagata, allo spettacolo ero talmente felice che non stavo più nella pelle.
La cosa che rimarrà è stata quando durante la serata ad un certo punto non stavo più recitando ma mi stavo divertendo talmente tanto che io ero proprio su quel palco, senza nessun bisogno di dover fingere!” 

Una serata emozionante e divertente, possibile anche grazie al sostegno di Fondazione Cariplo con il progetto CreativART, che ha coinvolto gli spettatori in una grande festa in cui ciascuno – bambini, ragazzi, educatori, adulti, persone con disabilità – ha avuto un ruolo e uno spazio in cui portare la sua unicità e i suoi talenti, in una dimensione educativa che valorizza le capacità di ognuno, favorisce la crescita personale e rafforza i legami. Un luogo dove si impara a scoprire sé stessi e le proprie capacità, come racconta anche Cinzia – sul palco nei panni della protagonista Deloris: “Il teatro mi ha aperto un’altra porta…che magari potrà rivelarsi utile per il futuro, un altro possibile mondo da scoprire. Si aggiunge anche il fatto che il personaggio di Deloris è molto accattivante, a tratti anche ispirante, per cui devo dire che sono stata fortunata.” 

Ogni biglietto ha contribuito a sostenere le attività e i percorsi educativi dei bambini e ragazzi di Cometa, in un evento che ha unito spettacolo e impegno sociale.  

Lo spettacolo di Cometa aderisce, grazie al supporto del Teatro Sociale di Como al progetto YouthClub, un’iniziativa promossa da Fondazione Cariplo per favorire l’avvicinamento delle giovani generazioni alle arti dello spettacolo.