Competenze in Gioco: sinergie tra pubblico e privato per costruire nuove opportunità

Il Progetto
Il Manto SCS, tramite il progetto “Competenze in Gioco: sinergie tra pubblico e privato per costruire nuove opportunità” mira, attraverso le sue 5 azioni core, ad agire contrastando e prevenendo la povertà educativa sul territorio Comasco anche grazie alla collaborazione con il settore pubblico, nello specifico con l’Istituto Comprensivo Como Centro. Tale iniziativa si focalizza sullo sviluppo e potenziamento delle competenze dei bambini più fragili attraverso attività ludiche e grazie alla sinergia tra pubblico e privato, rappresentati da Il Manto SCS e IC Como Centro, per creare nuove opportunità di crescita ed emancipazione per i giovani, aiutandoli a sviluppare le loro capacità e ad affrontare le sfide del futuro. Le attività laboratoriali e pratiche che verranno sperimentate permettano la creazione di un ambiente favorevole e di potenziamento per i più fragili, definiti tali anche a causa del contesto di estrema difficoltà e frammentarietà in cui versano. Le metodologie pedagogiche adottate avranno come elemento sostanziale un accompagnamento personalizzato per potenziare le competenze già acquisite e lavorare su quelle necessarie per la loro crescita e per il loro futuro.

L’Obiettivo Generale

Il progetto “Competenze in gioco: sinergia tra pubblico e privato per costruire nuove opportunità” ha l’obiettivo di contrastare e prevenire la povertà educativa dei bambini con fragilità tra i 6 e 13 anni. Questo obiettivo verrà perseguito attraverso azioni congiunte e ad intreccio tra Il Manto SCS e IC Como Centro sperimentando con i beneficiari attività laboratoriali, orientative e di supporto psicologico che permetterà loro di alimentare le proprie competenze alla scoperta di sé stessi e delle proprie potenzialità.

Gli Obiettivi Specifici

1. Stimolare collaborazione e contribuire al rafforzamento delle reti territoriali che coniughino interventi educativi in ambito pubblico e privato per il miglioramento delle condizioni di partenza delle famiglie dei beneficiari e dei beneficiari stessi e che supporti il personale educativo anche attraverso lo scambio di buone prassi tra gli enti coinvolti.
2. Potenziare e sviluppare le soft skills dei beneficiari coinvolti in un processo di educazione alla scelta attraverso la scoperta di sé stessi, delle proprie abilità e dei propri desideri prevenendo il fenomeno della povertà educativa.
3. Sviluppare un metodo formativo innovativo e in ottica laboratoriale che, anche attraverso gli strumenti educativi e digitali, valorizzi l’unicità e i talenti di ciascun beneficiario.

La rete

A fare la differenza è soprattutto la collaborazione sul territorio, i percorsi che coinvolgono i diversi attori in una rete di prevenzione alla povertà educativa per il minore in condizione di svantaggio. L’unione delle competenze, la formazione degli operatori scolastici, il coinvolgimento delle famiglie, permettono di creare una comunità educante capace di rispondere alle diverse necessità del minore e di lavorare, insieme, per il raggiungimento degli stessi obiettivi. È agendo in sinergia sui contesti di apprendimento quotidiani che si fornisce ai minori la possibilità di crescere, formarsi e diventare autonomi.

Si ringrazia il Fondo di Beneficenza di Intesa Sanpaolo per il sostegno al progetto “Competenze in Gioco: sinergie tra pubblico e privato per costruire nuove opportunità”.