I ragazzi della classe terza del corso di Sala Bar della scuola Oliver Twist di Cometa sono stati protagonisti di uno speciale appuntamento in cui creatività, musica, poesia, enogastronomia si sono incontrate.
Alla Pinacoteca Civica di Como, dove si è tenuta la mostra “Voci dal Paesaggio Nordico” dedicata agli artisti svedesi Britta Marakatt–Labba e Lars Lerin, curata dagli architetti Davide Adamo e Marina Botta, si è svolto l’evento “Creativemakers from Sweden to Como”, organizzato per promuovere il dialogo tra il territorio svedese e quello comasco e per rafforzare i rapporti internazionali, in questo caso con la Svezia, incentivando la collaborazione e lo scambio di idee e progetti tra giovani creativi.
Un appuntamento strutturato in diversi momenti, dedicati alla creatività nei settori del tessile, della musica, della letteratura e della gastronomia, insieme a tre giovani creativi provenienti dalle tre città svedesi della rete Unesco: Victor Johnson e Martin Hallberg Pettersson di Norrkoping e Christopher Smeds Bjerlo, sommelier di Ostersund.
Proprio in questa cornice, gli studenti della scuola di Cometa hanno collaborato all’ideazione e alla realizzazione di un momento di degustazione con il sommelier, nella quale sono stati messi a confronto un vino svedese e uno lariano, accompagnati da finger food preparati dagli studenti. Per l’occasione, il menù è stato composto con piatti della tradizione locale comasca e nordica, a dare ancor più un senso di incontro tra culture.
L’evento è stato il risultato di un percorso di preparazione multidisciplinare ed estremamente trasversale, che gli studenti hanno affrontato in classe con i propri professori. Con la docente d’inglese, per esempio, sono stati tradotti testi in lingua sulla cultura alimentare svedese, così da poter coniugare al meglio le diverse cucine, ma è stata realizzata anche una videointervista al sommelier, in un incontro online. Un percorso simile è stato fatto nelle ore di alimentazione, ricercando le similitudini tra i prodotti del Lago di Como e quelli della gastronomia svedese. Prima dell’evento, infine, i ragazzi si sono confrontati con lo chef di cucina e si sono dedicati alla preparazione dei piatti.
Ecco gli assaggi in degustazione, frutto di tutto il lavoro:
- cubo di cetriolo marinato al ginepro con carpaccio di salmone e salsa gravlax
- crostone di polenta arrosto e carne salada affumicata
- smørrebrød lariano: pane, zincarlin, carote colorate sott’aceto e aneto
“È una formula vincente – spiega il docente di Scienze dell’alimentazione e Gastronomia Matteo Tettamanzi – Rendendo i ragazzi protagonisti, mettendoli di fronte a impegni reali, si nota subito il modo in cui si attivano, in cui prestano attenzione consapevoli che, ogni insegnamento, servirà loro dal punto di vista pratico il giorno dell’evento. Ci tengono a fare bene, si sentono ingaggiati”.
È proprio questo il metodo didattico utilizzato in Cometa, che consente ai ragazzi di vedere i risvolti pratici di quello che studiano, ma anche di mettersi costantemente in gioco in prima persona, facendo esperienza in attività professionali e, in questo caso, anche di conoscere una cultura diversa.
“È stata una bella esperienza – raccontano Fabio e Sebastian, due dei ragazzi di Cometa protagonisti dell’evento – Ci ha fatto conoscere nuovi sapori e fatto venire voglia di viaggiare”.
Dal sommelier sono arrivati tanti complimenti per gli studenti, che si sono dimostrati capaci e professionali e che, sicuramente, custodiranno quanto imparato nel proprio bagaglio di competenze.
L’evento “CreativeMakers from Sweden to Como” si inserisce all’interno della più ampia strategia “Lake Como Creativity Week” riconosciuta dal Ministero del Turismo come leva per promuovere la creatività, la cultura del fare e il talento del nostro territorio, per posizionare Como Città Creativa UNESCO come destinazione culturale e punto di riferimento per le relazioni internazionali.L’evento “CreativeMakers from Sweden to Como” si inserisce all’interno della più ampia strategia “Lake Como Creativity Week” riconosciuta dal Ministero del Turismo come leva per promuovere la creatività, la cultura del fare e il talento del nostro territorio, per posizionare Como Città Creativa UNESCO come destinazione culturale e punto di riferimento per le relazioni internazionali.

