Un viaggio intorno al mondo guidato dalla musica, capace di unire tutti in una bellissima danza.
È stato un bel momento di condivisione la Festa dei Popoli, che ha unito i bambini del centro diurno e i loro genitori in una cena in amicizia.
Durante la serata i bambini più piccoli, accompagnati da Lidia, la direttrice del coro che ha suonato per loro al pianoforte e introdotto i brani, hanno cantato e ballato cinque brani, che hanno portato tutti i presenti in un viaggio virtuale in giro per il mondo.
Un cammino partito dall’Africa, con la celebre “Il cerchio della vita”, per poi continuare in Cina, sulle note di “Là, sui monti dell’est” di Turandot e sulle montagne svizzere con il “Guglielmo Tell” di Gioacchino Rossini. Sulle ali della musica, i presenti sono stati trasportati dai bambini anche nel mondo della fantasia, dove hanno fatto la conoscenza di un esercito di unicorni e nel fantastico Paese dei Balocchi con “La canzone di Pinocchio”.
Infine, con l’ultimo brano africano, il ritorno al punto di partenza, come un cerchio che si chiude in un abbraccio. Un abbraccio che è risuonato come un applauso del pubblico, che ha preso parte al richiesto “bis”, ballando insieme al coro la coreografia dell’ultima canzone, diventando, di fatto, parte del coro stesso.
La Festa dei Popoli è poi proseguita con una cena insieme: un momento di comunione e di scambio culturale, in cui i bambini e i loro genitori hanno potuto condividere la cena e qualche ora come un’unica grande famiglia.