IL PROGETTO
Il progetto “mani IN pasta” nasce dal bisogno di ridurre l’isolamento sociale, lavorativo e relazionale di giovani con disabilità della provincia di Como, fornendo loro un’opportunità lavorativa concreta che incrementi i livelli di benessere e di autonomia di ciascuno.
A più di vent’anni dall’entrata in vigore della L. 68/99 sul collocamento mirato, il bilancio sull’inserimento lavorativo di persone con disabilità in Italia si presenta ancora critico. Si registra infatti una mancanza di idee, strumenti e professionalità adeguate a progettare e gestire i percorsi personalizzati di accompagnamento al lavoro, indispensabili per garantire il successo personale e professionale delle persone con disabilità.
Grazie al progetto “mani IN pasta”, i giovani con disabilità della provincia di Como avranno l’opportunità di intraprendere percorsi di inserimento e accompagnamento lavorativo presso “Il Pane di Sandro”.
I NOSTRI OBIETTIVI…
- Garantire la continuità lavorativa di giovani con disabilità, attraverso la definizione di un percorso professionale mirato, che permetta loro di consolidare e mantenere le competenze e abilità già in essere e potenziando quelle deficitarie.
- Sviluppare competenze personali e trasversali nei giovani con disabilità, che permettano loro di affrontare, oltre al mondo del lavoro, anche la propria quotidianità, come la cura di sé, l’ordine, la pulizia dei luoghi e il problem solving.
- Sperimentare e adottare un modello educativo-pedagogico adatto a tutti, identificando facilitatori ambientali, digitali e comunicativi e approcci specifici alle singole mansioni.
…IN RISPOSTA A OBIETTIVI COMUNI

LE ATTIVITÀ
I giovani saranno accompagnati con un percorso individualizzato grazie all’utilizzo di strumenti specifici pedagogici e facilitatori comunicativi ed esecutivi che tengono conto delle loro potenzialità, desideri, capacità e possibilità di miglioramento, sviluppando tutte le competenze che serviranno loro per poter affrontare il mondo del lavoro.
Nel corso del progetto è previsto inoltre l’inserimento di un tutor lavorativo che si occuperà di osservare e valutare attraverso l’esperienza pratica, e laddove necessario l’affiancamento durante i turni di lavoro, i percorsi di accompagnamento lavorativo di altri 20 giovani con disabilità, inseriti nei luoghi di lavoro de La Cometa SCS.
Questo percorso sarà un’occasione di crescita e di formazione anche per le figure dello staff e favorirà nei giovani con disabilità lo sviluppo di autonomie e soft skills oltre che competenze professionali e talenti, spendibili nei diversi contesti di vita.
Con il contributo di:
Fondazione Intesa Sanpaolo Ente Filantropico
