Siamo rientrati da New York dove, alle Nazioni Unite, abbiamo partecipato alla diciottesima Conferenza annuale sui Diritti delle Persone con Disabilità, per valutare e riflettere insieme sui progressi fatti e per promuovere politiche inclusive a livello globale.
Un’esperienza – vissuta assieme alla ministra per le disabilità Alessandra Locatelli e a tante altre associazioni italiane – iniziata con la celebrazione della Messa alla Vecchia Cattedrale di St. Patrick e proseguita con il concerto del gruppo musicale inclusivo “Si può fare band”. Poi l’incontro con la ministra e le altre associazioni presso il sagrato della Vecchia Cattedrale di St. Patrick e i side events organizzati dall’Italia sui temi del “Tempo ricreativo, tempo di vita” e “Il diritto ad una vita piena e partecipata”, dove Alessandro e Samuele di Cometa hanno raccontato la loro esperienza professionale e personale.
“Andare a New York era il mio sogno. Lì ho parlato all’ONU davanti alla ministra Locatelli e all’ambasciatore d’Italia: ho raccontato della mia esperienza di lavoro al Pane di Sandro, che per me è un luogo di amore e gioia.” – racconta Samuele di Cometa.
Soddisfazione condivisa anche da Alessandro, impiegato presso il bistrot Spazio Anagramma, che confida: “Mi è piaciuta l’avventura newyorkese con Cometa, insieme si può fare. In due parole la descriverei così: lavoro e compagnia.”
Un’occasione preziosa per raccontare ciò che ogni giorno accade nei luoghi di lavoro di Cometa in cui sono impiegate persone con disabilità, nella consapevolezza del valore aggiunto portato dall’unicità e l’originalità di ciascuno sia all’ambiente lavorativo che alla società.